Il phoen, altrimenti detto in italiano anche “favonio” – forte vento da nord che si genera per le differenze bariche tra la parte meridionale e settentrionale delle Alpi – rovina la seconda giornata di regate dell'EurILCA Master Series di Valmadrera organizzata dal Circolo Velico Tivano, non permettendo l’uscita delle barche in acqua a causa della sua intensità, sempre superiore ai 25 nodi, cioè al limite superiore con cui alle imbarcazioni della classe Ilca è consentito regatare.
Era previsto, ma la speranza era che non fosse così forte e che comunque durasse meno, così da consentire l’uscita nel pomeriggio e concludere almeno una prova. Invece niente, dopo ore di attesa alle 15 il Comitato di regata – presieduto da Walter Ghezzi e composto dai giudici Lorenzo Crippa, Alessandro Tritto e Henriette Peona – decideva di issare l’Intelligenza su Alfa, ovvero il segnale che non ci sarebbe stata alcuna altra regata in giornata e che tutto veniva rimandato al giorno successivo.
La classifica quindi rimane congelata alla prima giornata con Marco Di Natale dell’UV Maccagno in testa nella classe Ilca 7 con 12 punti, Enrico Scala del Circolo Velico Tivano al primo posto nell’Ilca 6 maschile con sette punti, infine Alice Virginia Grassi del Club Canottieri Roggero di Lauria nell’Ilca 6 femminile con tre punti.
Per domenica 18, ultimo giorno di regate, orario previsto per la prima partenza alle 9,30 di mattina e tre prove in programma.
